Liceo Statale Scientifico e Classico

«Ettore Majorana»

Desio

Bullismo e cyberbullismo: il progetto 2017-18 del Majorana

Be Social Be Different

Il progetto dell’a.s. 2017-18 sulle tematiche del bullismo e del cyberbullismo fa tesoro delle esperienze degli anni passati e segue d’altro canto lo sviluppo della Legge nazionale sul bullismo e cyberbullismo (Legge n. 71/2017).

Sono previste iniziative di formazione e di intervento, in modo da diffondere consapevolezza e competenze, ma anche di avere strumenti di sostegno e di intervento nel caso si verifichino fenomeni di bullismo e/o di cyberbullismo.

Per questo sono attivi gli sportelli di ascolto, tenuto da alcuni docenti dell’istituto, a cui è possibile rivolgersi anche per queste tematiche, e che sono aperti a tutte le componenti della comunità scolastica; è previsto poi un percorso di formazione, rivolto a docenti e studenti, in due distinte modalità che si integrano nello scopo di diffondere, gradualmente, in tutta la comunità competenze trasversali e specifiche per prevenire questi fenomeni e saperli gestire nel caso si verifichino, naturalmente a seconda del proprio ruolo e in dialogo con i presidi del territorio e le istituzioni.

Le tematiche riguardano principalmente aspetti di legalità e cittadinanza, particolarmente curvati sull’ambito digitale, competenze psico-sociali legate alla regolazione emotiva, al principio di responsabilità, alle dinamiche di gruppo; e infine competenze tecnologiche, per valorizzare in sicurezza le opportunità dell’era della comunicazione digitale.

Il progetto è svolto in collaborazione con l’associazione Icaro ce l’ha fatta Onlus, che garantisce esperienza e professionalità attraverso l’azione di esperti formatori e di psicologi psicoterapeuti. Il progetto dell’associazione è denominato Be Social Be Different.

Il percorso per i docenti ha il carattere di una formazione d’aula e coinvolge i docenti del gruppo di lavoro sul bullismo e cyberbullismo, più alcuni altri docenti che hanno chiesto di partecipare agli incontri perchè interessati al tema. Sono previsti cinque incontri  con questi obiettivi:

  • Sensibilizzare e informare sui limiti e sulle opportunità offerte da Internet e dalle nuove tecnologie di comunicazione;
  • Condividere i suggerimenti per l’utilizzo sostenibile della Rete nel rispetto della dignità altrui e delle norme basilari di convivenza sociale;
  • Fornire gli strumenti utili a prevenire l’accadimento di eventi lesivi per i ragazzi o per mitigarne gli effetti qualora fossero già avvenuti.
  • Rielaborare i contenuti appresi in termini di consapevolezza e di zioni concrete per la prevenzione del fenomeno

Sono poi coinvolti alcuni ragazzi (circa una ventina) delle classi terze, quarte e quinte, che svolgono un percorso di formazione in modalità peer to peer, che avrà una ricaduta in attività da svolgersi in tutte le classi prime. Anche per loro è previsto un calendario di quattro incontri, che si pongono come obiettivo:

  • Educare i ragazzi a un utilizzo della Rete rispettoso della dignità altrui e delle norme basilari di convivenza sociale;
  • Sensibilizzare i minori sui rischi e sulle opportunità offerte da Internet e dalle nuove tecnologie di comunicazione;
  • Sviluppare un’esperienza di peer-to-peer education mediante cui i temi in oggetto siano veicolati dai ragazzi stessi ai loro compagni garantendo un’efficacia comunicativa più elevata e un abbattimento delle barriere all’ascolto.

Le attività nelle classi prime saranno svolte dai ragazzi più grandi, con la supervisione e la presenza degli esperti dell’associazione e in collaborazione con i docenti del gruppo di lavoro.

Si prevede poi un incontro finale di restituzione del percorso svolto, rivolto a tutta la comunità scolastica: famiglie, studenti e docenti.

 

Responsabile del progetto è il Referente per il bullismo e cyberbullismo, prof. M. Martucci, e il progetto rientra nelle attività della Funzione Strumentale dell’Area 2 (Benessere) prof.ssa M. Monguzzi.