Materie | Classe 1ª | Classe 2ª | Classe 3ª | Classe 4ª | Classe 5ª |
---|---|---|---|---|---|
Lingua e letteratura italiana | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 |
Lingua e cultura latina | 5 | 5 | 4 | 4 | 4 |
Lingua e cultura greca | 4 | 4 | 3 | 3 | 3 |
Lingua straniera | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 |
Storia e geografia | 3 | 3 | |||
Filosofia | 3 | 3 | 3 | ||
Storia | 3 | 3 | 3 | ||
Matematica | 3 | 3 | 2 | 2 | 2 |
Fisica | 2 | 2 | 2 | ||
Scienze naturali | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 |
Storia dell’Arte | 2 | 2 | 2 | ||
Educazione fisica | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 |
Religione | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 |
Totale | 27 | 27 | 31 | 31 | 31 |
Materie | Classe 1ª | Classe 2ª | Classe 3ª | Classe 4ª | Classe 5ª |
---|---|---|---|---|---|
Lingua e letteratura italiana | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 |
Lingua e cultura latina | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 |
Lingua straniera | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 |
Storia e geografia | 3 | 3 | |||
Storia | 2 | 2 | 2 | ||
Filosofia | 3 | 3 | 3 | ||
Matematica | 5 | 5 | 4 | 4 | 4 |
Fisica | 2 | 2 | 3 | 3 | 3 |
Scienze naturali | 2 | 2 | 3 | 3 | 3 |
Disegno e Storia dell’Arte | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 |
Educazione fisica | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 |
Religione | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 |
Totale | 27 | 27 | 30 | 30 | 30 |
Materie | Classe 1ª | Classe 2ª | Classe 3ª | Classe 4ª | Classe 5ª |
---|---|---|---|---|---|
Lingua e letteratura italiana | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 |
Lingua e cultura straniera inglese | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 |
Storia e geografia | 3 | 3 | |||
Storia | 2 | 2 | 2 | ||
Filosofia | 2 | 2 | 2 | ||
Matematica | 5 | 4 | 4 | 4 | 4 |
Fisica | 2 | 2 | 3 | 3 | 3 |
Scienze naturali | 3 | 4 | 5 | 5 | 5 |
Informatica | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 |
Disegno e Storia dell’Arte | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 |
Educazione fisica | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 |
Religione | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 |
Totale | 27 | 27 | 30 | 30 | 30 |
La programmazione didattica rappresenta la fase nella quale l’istituto nel suo insieme, ciascun Consiglio di classe e il singolo docente elaborano una proposta articolata contenente finalità, metodi e contenuti del lavoro didattico.
La programmazione mira a:
Sulla base di queste necessità ogni dipartimento elabora un piano di lavoro in cui sono definiti competenze di base e di cittadinanza, abilità, conoscenze e tempi di svolgimento degli argomenti considerati fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Gli organi istituzionali che presiedono all’organizzazione e alla programmazione didattica sono il Collegio dei docenti, i Dipartimenti di materia e i Consigli di classe.
Il Collegio dei docenti, il cui compito fondamentale è quello di discutere, progettare, programmare e approvare tutte le attività educative, è composto dall’intero corpo docente della scuola e presieduto dal Dirigente Scolastico.
I Dipartimenti di materia, composti dai docenti divisi per gruppi di materia, definiscono:
Sulla base delle scelte e delle proposte concordate, ciascun dipartimento predispone un piano di lavoro unitario, sottoscritto dai singoli docenti, consultabile sul sito internet della scuola.
I Consigli di classe sono composti da tutti i docenti di una classe e, nella loro fase allargata, anche dai rappresentanti dei genitori e degli studenti.
Dopo l’analisi degli eventuali test di ingresso, a partire dalle informazioni riguardanti il livello della classe e sulla base delle esigenze formative e cognitive ritenute prioritarie, la componente docenti dei Consigli di classe programma l’attività annuale riguardante:
Tale programmazione deve tendere a una maggiore armonizzazione dell’attività didattica e deve essere finalizzata ad una equilibrata distribuzione degli impegni richiesti agli studenti, al fine di rendere più proficuo il loro lavoro.
Il coordinatore del Consiglio di classe individua gli strumenti più opportuni affinché tutti i docenti della classe siano informati della situazione didattico-disciplinare dei singoli studenti.
La programmazione viene presentata nei Consigli di classe di inizio anno scolastico aperti a studenti e genitori.
Il CLIL (Content and Language Integrated Learning, apprendimento integrato di lingua e contenuti) è un’espressione usata per riferirsi all’insegnamento/apprendimento di qualsiasi materia non linguistica per mezzo di una lingua straniera. La denominazione di questo approccio suggerisce un equilibrio tra l’apprendimento delle discipline e quello della lingua straniera: ciò permette agli studenti di servirsi della lingua straniera in modo naturale, favorendo un atteggiamento di fiducia nella capacità di apprenderla, e permette lo sviluppo di strategie metacognitive volte a un apprendimento delle lingue per tutta la vita.
Per questo nel nostro liceo è stato ideato il “Progetto CLIL” con lo scopo di favorire l’uso di questa nuova metodologia che, dopo un periodo di applicazione transitoria prevista dalla normativa ministeriale, passa alla piena operatività dall’anno scolastico 2015/2016. Gli obiettivi del progetto sono:
L’Istituto decide di recepire, in via sperimentale, le indicazioni dell’Ufficio Scolastico per la Lombardia in materia di Certificazione delle competenze in lingua latina. Nel triennio 2015-18 saranno di conseguenza ripensati gli obiettivi e ridefinite le competenze relative ai livelli A2, B1 e B2. Il fine ultimo sarà quello di approdare, fatti salvi gli obblighi connessi all’Esame di Stato, a una revisione complessiva della programmazione curricolare e delle modalità di verifica e di valutazione.
Sarà inoltre presa in esame, pur in assenza di indicazioni a proposito, l’opportunità di un parallelo lavoro di adeguamento dell’insegnamento della lingua greca.
All’atto della prima iscrizione, gli studenti e le loro famiglie possono scegliere se avvalersi oppure no dell’insegnamento della religione cattolica. Tale scelta iniziale viene automaticamente confermata per gli anni scolastici successivi, a meno che non pervenga alla segreteria entro il termine delle iscrizioni un’esplicita richiesta di modifica.
Qualora non si opti per l’insegnamento della religione cattolica, a settembre lo studente, tenendo conto delle proposte deliberate in merito dal Collegio dei docenti e dell’orario definitivo, potrà decidere di richiedere:
Per l’IARC in data 10 settembre 2015 il Collegio dei docenti ha deliberato per l’a.s. 2015/2016 le seguenti proposte: