Il Liceo si impegna a valorizzare la progettualità della componente studentesca e a costruire un clima di fiducia fra scuola e famiglia, nel rispetto reciproco dei ruoli: è attento perciò alla realizzazione delle iniziative promosse dagli organismi di rappresentanza studentesca e dai comitati dei genitori e favorisce la comunicazione tra le diverse componenti della scuola.
All’inizio dell’anno scolastico gli studenti eleggono annualmente quattro rappresentanti del Consiglio di istituto, i quali, oltre a partecipare ai lavori del Consiglio stesso, organizzano le assemblee, coordinano lo svolgimento delle attività proposte dagli alunni, curano i rapporti tra la componente studentesca, la Dirigenza e i docenti.
Le assemblee di istituto costituiscono un importante momento di confronto tra gli studenti. I quattro rappresentanti hanno la facoltà di richiederne la convocazione durante l’orario scolastico per discutere temi inerenti la scuola e la società. Durante le assemblee di istituto l’attività didattica è sospesa.
Nel mese di ottobre ogni classe elegge annualmente due rappresentanti degli studenti, portavoce delle istanze del gruppo classe. Essi operano con i docenti, gli altri studenti e i genitori per favorire un clima costruttivo e responsabile di collaborazione tra tutte le componenti, nell’ottica della realizzazione del patto formativo e della valorizzazione del ruolo degli alunni all’interno della scuola. È loro compito partecipare alla fase aperta dei Consigli di classe.
I rappresentanti possono richiedere a nome della classe un’assemblea mensile della durata di due ore al massimo che non deve essere tenuta sempre lo stesso giorno della settimana durante l’anno scolastico. L’assemblea deve essere richiesta tramite un apposito modulo controfirmato dai docenti delle ore interessate e approvata dalla Dirigenza.
La Consulta Provinciale degli Studenti di Monza e Brianza è l’organo istituzionale che rappresenta le studentesse e gli studenti delle scuole pubbliche e paritarie della Provincia.
Composta da due rappresentanti eletti ogni due anni da ciascun istituto, la Consulta ha compiti consultivi e decisionali, gestisce fondi economici propri ed invia rappresentanti a livello regionale e nazionale.
L’Organo di garanzia ha il compito di controllare l’effettivo rispetto dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti e la conformità ad esso dei Regolamenti di istituto, oltre a quello di dirimere le controversie. Definire diritti e doveri degli studenti e istituire un organo di garanzia è un segno di volontà democratica e di coerenza pedagogica, in quanto si cerca di promuovere credibilità educativa e condivisione sociale delle responsabilità.
L’Organo di garanzia è presieduto dal Dirigente scolastico e, di norma, è composto da un docente designato dal Consiglio di istituto, un rappresentante eletto dagli studenti e un rappresentante dei genitori.
È il gruppo di studenti che si propone di aiutare i rappresentanti di istituto nella proposta, nell’organizzazione, nella propaganda e nella realizzazione di eventi scolastici ed extrascolastici a carattere socio-culturale e benefico. I Majutanti, dotati di un proprio statuto interno, partecipano alle riunioni, alle assemblee di istituto, alle giornate a tema e a tutte le altre attività che il gruppo promuove, coinvolgendo quanto più possibile gli studenti della scuola.
È un gruppo di studenti, aperto a tutti, che si riunisce settimanalmente per discutere di argomenti di attualità, politica e altre tematiche con lo scopo di costruire partecipazione all’interno della scuola.
I rappresentanti dei genitori, eletti annualmente nelle assemblee di ottobre, sono due per classe: essi contribuiscono attivamente al dialogo educativo in sinergia con i docenti e i rappresentanti degli studenti. È loro compito partecipare alla fase aperta dei Consigli di classe.
I genitori hanno diritto di riunirsi in assemblea per discutere di problemi che riguardano aspetti di carattere generale della scuola o delle classi frequentante dai propri figli. Le assemblee possono essere di singole classi o di istituto. Hanno titolo a convocare l’assemblea dei genitori i rappresentanti di classe eletti nei Consigli di classe, i quali informano preventivamente il Dirigente Scolastico e chiedono l’autorizzazione ad usare i locali della scuola. Alle assemblee possono partecipare con diritto di parola il Dirigente e i docenti della classe. Le assemblee dei genitori possono anche essere convocate dai docenti della classe.
La componente genitori compartecipa a pieno diritto, insieme con studenti, docenti e personale ATA, al Consiglio di istituto e ne assume la presidenza. La rappresentanza viene eletta con mandato triennale mediante consultazioni elettorali regolarmente effettuate all’interno dell’istituto.
Il Comitato dei genitori è un organo indipendente che, in piena autonomia, si propone come interlocutore della Dirigenza scolastica, del Consiglio di istituto, dei docenti, dei genitori e degli studenti con lo scopo di favorire la partecipazione attiva dei genitori alla vita della scuola attraverso l’organizzazione di varie iniziative culturali e sportive (tra cui la Majorun, gara podistica non competitiva aperta a tutta la cittadinanza) che contribuiscano a rendere la scuola centro di sviluppo sociale del territorio.
I rapporti con le famiglie sono garantiti con le seguenti modalità: